“Fare il sindacalista Cisl non è una professione come tante. Il nostro lavoro coinvolge i concetti di appartenenza, risponde ad esigenze relazionali, si completa nel rapporto costante con le persone che rappresentiamo”. Così il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra oggi a Roma al Seraphicum, a confronto con i giovani partecipanti del Campo scuola della Cisl Lazio. “E’ tra i più deboli” che dobbiamo far sentire la nostra presenza – ha aggiunto –, nei sobborghi dimenticati dalle istituzioni, nei luoghi di abbandono in cui si nutrono illegalità e sfruttamento dove le persone sono in balia del degrado”.

 

Fonte: cisl.it