Nel 2022 sono stati 287 i pedoni over65 morti sulle strade delle città italiane, circa il 60% di quelli totali, e più di 6.000 i pedoni over65 coinvolti in incidenti stradali che hanno riportato ferite di varia gravità (il 32% del totale). Una delle principali cause degli incidenti e sicuramente della gravità degli stessi nel caso dei pedoni è la velocità. Quello dei pedoni investiti è un trend nazionale che, pur registrando un lieve calo negli ultimi anni (al netto del periodo del Covid), continua a restituire dati allarmanti che collocano la sicurezza stradale fra le principali emergenze nazionali.
Inoltre, dai dati della sorveglianza PASSI d’Argento (PdA) coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) raccolti nel biennio 2021-2022, risulta che il 15% degli anziani (ovvero più di 2 milioni della popolazione con 65 anni o più) vive in condizioni di rischio di isolamento sociale e dichiara che in una “settimana normale” non incontra né telefona a nessuno e non partecipa ad attività con altre persone presso punti di incontro o aggregazione. Un dato preoccupante che, in alcune realtà regionali, arriva a coinvolgere quasi 1 anziano su 3 con un forte gradiente geografico a sfavore delle Regioni del Sud d’Italia (20% vs 10% nel Nord e 14% al Centro).
Come si collegano questi dati? L’insicurezza percepita o reale in strada spinge alcune persone più fragili a limitare se non praticamente ad annullare le proprie uscite, che sono occasione di socialità ma anche di qualità della propria vita con un multi-impatto sulla società intera. Questa tredicesima edizione di “Siamo tutti pedoni”, la campagna promossa dai Sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil insieme al Centro Antartide per la sicurezza stradale degli utenti fragili della strada e per la vivibilità urbana, si occupa proprio di questo, individuando nella “Città30” un nuovo modello di sviluppo delle aree urbane per ridurre il numero di pedoni morti e feriti sulle strade italiane. È una città che si trasforma per avere strade più sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole. Una straordinaria opportunità di trasformare in meglio l’attuale modello di città, proprio per perseguire gli obiettivi della Città delle relazioni che la campagna si pone da sempre.
La campagna “Siamo Tutti Pedoni” ha visto negli anni l’adesione di centinaia di Amministrazioni locali, Aziende sanitarie e associazioni di tutta Italia e per l’edizione 2024 ha ricevuto, tra gli altri, il patrocino del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Presidenza del Consiglio, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’ANCI.
La campagna si sviluppa attraverso azioni di sensibilizzazione diffuse e una giornata nazionale nella primavera 2024 e il prossimo 27 febbraio si svolgerà a Roma, presso la sala Berlinguer della Camera dei deputati, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, il convegno “La Città30 per la città delle relazioni”, importante occasione di confronto su queste tematiche insieme alle Istituzioni e alle altre realtà che se ne stanno occupando.
Per restare aggiornati: www.siamotuttipedoni.it – www.facebook.com/SiamoTuttiPedoni
Fonte: pensionati.cisl.it