Il nostro sindacato pensionati aderisce “attivamente” a queste iniziative con lo scopo di informare e sensibilizzare i nostri iscritti e l’opinione pubblica sulla malattia della Sclerosi multipla e per diffondere tutte le inizative utile a finanziare la ricerca e la cura di questa malattia.

Quando una persona, o anche un suo familiare, vive sulla propria pelle la malattia della sclerosi multipla diventa fortissimo il bisogno di informazione generale sulla malattia, sui suoi sintomi, sugli effetti che ha a breve e lungo termine, diventa fortissimo il bisogno di rivolgersi a qualcuno, di rivolgersi alla Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Anche per questo vogliamo contribuire a rendere visibile ciò che non si vede, vogliamo fornire ai cittadini una corretta informazione sull’impatto che la malattia ha sulle persone che ne soffrono, e sulle loro famiglie. Con la convinzione che le persone malate di sclerosi multipla e le loro famiglie abbiano il diritto ad avere una buona qualità di vita e una piena integrazione e inclusione sociale.

Questo rientra nei nostri valori di solidarietà e nella nostra missione.

E ci sentiamo davvero privilegiati, e siamo lieti di collaborare con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che oltre a finanziare la ricerca scientifica investe tanto tempo, tanto impegno in queste campagne di sensibilizzazione per rendere questa malattia meno misteriosa.

Grazie a questa collaborazione tra la Federazione dei pensionati della Cisl e l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, noi ci sentiamo più ricchi a siamo certi che nel prossimo futuro altre soddisfazioni ancora più grandi possano arrivare.

Concludo questo mio breve saluto ricordando a tutti le opportunità che può offrire il nostro patronato Cisl Inas per conoscere e richiedere i propri diritti su agevolazioni fiscali, aiuti economici e l’insieme di interventi riconosciuti alla persona con disabilità. Quindi, per essere correttamente informati rivolgetevi con fiducia anche al nostro patronato Cisl Inas che è a vostra disposizione con una rete di oltre 700 recapiti in tutte le città, da nord e sud, del Paese.”

Il segretario generale Fnp Cisl Emilio Didonè