“Pieno sostegno allo sciopero di oggi nel vercellese proclamato unitariamente da Cisl, Cgil e Uil. La tragedia di Brandizzo, le cinque vite spezzate, le famiglie coinvolte, invocano che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto, che sia assicurata giustizia, che si prendano contromisure per far sì che drammi del genere non si ripetano mai più. Ogni morte sul lavoro, ogni infortunio, è uno sfregio alla dignità del Paese”. Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra a margine di una iniziativa della Cisl Calabria. “Bisogna fermare una scia di sangue che travolge ogni giorno più di tre persone. Alla politica e al sistema delle imprese diciamo che non bastano cordoglio e indignazione, non è sufficiente listarsi a lutto. Non c’è più spazio per le parole: pretendiamo subito azioni concrete. Vuol dire, tra l’altro, limitare le esternalizzazioni e le catene di sub-appalto, qualificando le imprese, assegnando loro un rating sociale collegato al rispetto dei contratti e delle procedure. Vanno aumentati controlli e numero degli ispettori, incrementate le sanzioni e la prevenzione, con un forte investimento sulla formazione dei lavoratori e delle dirigenze. C’è da sostenere un’evoluzione delle relazioni industriali in senso partecipativo che riconosca ai delegati dei lavoratori più incisivi poteri sulle scelte delle aziende. Al Governo chiediamo di mettere queste e le altre proposte unitarie al centro del tavolo aperto al ministero del Lavoro, per realizzare finalmente una strategia nazionale sulla sicurezza che rimetta al centro il protagonismo unificante del lavoro e il valore innegoziabile della vita umana”.


Fonte: cisl.it