“Sono incoraggianti le stime e le previsioni espresse oggi dal Governatore della Banca d’Italia Panetta sull’andamento in calo dell’inflazione. Ma il carrello della spesa e dei beni primari resta ancora molto alto per le famiglie, per lavoratori e pensionati. Così come la crescita del Paese è molto debole e piena di incognite”. È quanto sottolinea sui social il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra commentando le parole del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.
“Per favorire sviluppo, sostenere in modo condiviso il cammino delle riforme, maggiori investimenti pubblici e privati, migliorare la produttività, ridurre i divari geografici, sostenere la partecipazione dei lavoratori alla gestione ed agli utili dell’impresa, occorre un nuovo Patto Sociale per la qualità e stabilità del lavoro, per aumentare salari e pensioni attraverso il taglio corposo delle tasse, per rinnovare subito tutti i contratti. I dati sull’aumento della occupazione in questo ultimo anno sono certamente positivi ma vanno migliorati per giovani e donne sopratutto nelle aree meridionali con potenti investimenti su politiche attive, formazione, nuove competenze. “Le risorse per sostenere tutto questo si possono recuperare attraverso un riordino degli incentivi per evitare interventi a pioggia, tagliando la spesa pubblica improduttiva, introducendo un contributo di solidarietà per le grandi imprese e multinazionali dell’energia, logistica, economia digitale, farmaceutica. Si deve incrementare il prelievo dalle grandi rendite immobiliari e finanziarie, con una vera lotta ad evasione ed elusione dove si registrano 100 miliardi di mancati introiti ogni anno nelle casse dello stato. Lì bisogna intervenire e non privatizzando ulteriori quote delle imprese pubbliche che costituiscono i nostri asset strategici ed una grande ricchezza del patrimonio industriale e dei servizi del Paese”.


Fonte: cisl.it