
“In questi ultimi quattro anni, vissuti pericolosamente sia a livello mondiale sia per quanto riguarda il nostro Paese, la Cisl è sempre stata in prima linea. Lo ha fatto con la forza delle sue idee, della sua autonomia, della sua capacità di anteporre ad ogni altra considerazione il perseguimento dell’interesse generale. Senza bagagli ideologici e senza mai scadere in un antagonismo capace di condurre solo in un vicolo cieco. Noi abbiamo costantemente indicato la via del dialogo, della corresponsabilità, dell’unità di intenti in nome delle ragioni del mondo del lavoro e del bene comune”. Così il Segretario Generale uscente della Cisl Luigi Sbarra oggi a Roma aprendo i lavori del Consiglio Generale Confederale riunito per eleggere Daniela Fumarola nuovo Segretario Generale ed i componenti della Segreteria Confederale.
“La Cisl è oggi un’organizzazione salda, radicata, – ha proseguito – un sindacato ben piantato nel presente e che guarda al domani. Merito della chiarezza della nostra proposta e insieme dello straordinario lavoro capillare che oggi mi fa ringraziare dal profondo tutte le federazioni, ogni presidio orizzontale e verticale, l’intero sistema dei servizi della Cisl”.
Ha quindi elogiato il “lavoro di squadra eccezionale. Rinnovando noi stessi. Se siamo cresciuti in modo così poderoso, vuol dire che le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati, vogliono e apprezzano un sindacato che fa il sindacato. E noi questo abbiamo fatto. Sempre e in ogni momento. Abbiamo fatto il nostro mestiere. Senza alcuna collateralità con la politica. Senza pregiudizi ideologici. Senza simpatie o antipatie rispetto a questo o quel governo.
Siamo stati sempre e solo sindacalisti. Attorno al nome di Daniela Fumarola, che ho proposto a tutte le strutture, c’è stata una convergenza totale, unanime.
Io per primo, tutta la segreteria confederale, siamo sicuri del fatto che Daniela sia la figura ideale per guidare il cammino che verrà.
Daniela è una formidabile sindacalista. Una infaticabile maratoneta dotata di tutte le qualità necessarie a dare buon governo all’Organizzazione. Identità e Appartenenza. Tenacia e Pazienza. Generosità e Perseveranza. Visione e Determinazione.
Una dirigente che ha attraversato ogni livello della gavetta, che sa bene il significato della parola sacrificio, che conosce ogni fibra della nostra Comunità, e sa quali sono i passi concreti da compiere per tagliare il traguardo, per raggiungere gli obiettivi prefissati. A Daniela passo oggi il testimone in totale serenità, perché so che lei sarà una leader vera, capace di ascoltare, di coinvolgere e di prendere le decisioni che riterrà giuste. La sua passione, la sua forza d’animo, allargheranno ulteriormente il percorso di crescita della Cisl rafforzandone la rappresentanza e rendendo ancora più chiara la nostra centralità, il nostro protagonismo riformista, all’interno del panorama politico e sindacale. Sono sicuro e orgoglioso di lei. E sono sicuro e orgoglioso del patrimonio di ricchezza rappresentato da questa meravigliosa comunità che è la Cisl” – ha concluso.
Fonte: cisl.it