Nel mese di luglio alcuni pensionati INPS possono trovare un aumento dell’importo della propria pensione, grazie al pagamento della quattordicesima mensilità.
A CHI SPETTA LA QUATTORDICESIMA
Spetta ai titolari di pensioni da lavoro dipendente e da lavoro autonomo, con almeno 64 anni di età.
Per coloro che maturano i requisiti entro il 31 luglio, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Chi perfeziona i requisiti dal 1° agosto al 31 dicembre 2024 riceverà la quattordicesima d’ufficio con la pensione di dicembre 2024.
REQUISITI REDDITUALI
Nel 2024 il reddito personale annuo lordo deve essere:
non superiore a 11.673 euro, pari a 1 volta e mezza il trattamento minimo INPS,
oppure fino a 15.564 euro, reddito compreso tra 1 volta e mezza e fino a due volte il trattamento minimo INPS.
Si considerano i soli redditi del beneficiario (e non del coniuge) di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte.
La quattordicesima mensilità non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini previdenziali ed assistenziali.
Il suo importo è determinato in base all’anzianità contributiva, diversa fra lavoratori dipendenti ed autonomi, e non è soggetto a rivalutazione negli anni.
È di norma erogata d’ufficio dall’INPS ed è riconosciuta in via provvisoria, sulla base dei redditi in possesso dell’Istituto.
ATTENZIONE! Può capitare, però, che gli aventi diritto non si vedano corrisposta dall’INPS la quattordicesima mensilità; in questo caso, si potranno rivolgere al nostro Patronato INAS CISL per presentare all’Istituto apposita domanda di ricostituzione ed ottenere la corresponsione, con gli arretrati, del beneficio.
Fonte: pensionati.cisl.it