Mercoledì 1° marzo 2023 è il primo giorno bancabile del mese per riscuotere gli assegni pensionistici, previdenziali ed assistenziali, accreditati presso Poste Italiane, Banche ed Istituti di credito.
Diversamente, coloro che si recheranno direttamente presso uno dei 12.000 sportelli postali presenti sul territorio nazionale per ritirare in contanti la propria pensione dovranno rispettare il calendario, di seguito riportato e predisposto in base alle lettere iniziali dei cognomi:
dalla A alla B: mercoledì 1° marzo;
dalla C alla D: giovedì 2 marzo;
dalla E alla K: venerdì 3 marzo;
dalla L alla O: sabato 4 marzo (solo la mattina);
dalla P alla R: lunedì 6 marzo;
dalla S alla Z. martedì 7 marzo.
Consigliamo comunque di verificare la turnazione alfabetica predisposta ogni mese dal proprio Ufficio postale.
LE NOVITÀ SUL CEDOLINO
Perequazione dei trattamenti pensionistici superiori a 2.101,52 euro lordi (Oltre 4 volte il TM INPS) e corresponsione dei relativi arretrati.
Con la corrente mensilità di marzo, l’INPS ha portato a termine le operazioni di rivalutazione delle pensioni di importo superiore a 4 volte il trattamento minimo INPS (oltre i 2.101,52 euro lordi) applicando la corrispettiva percentuale di rivalutazione (85%, 53%, 47%, 37%, 32%) in base all’importo complessivo di pensione al lordo, così come previsto dall’art. 1 comma 309 della legge di Bilancio 2023. Sempre con la corrente mensilità, gli interessati si vedranno corrisposti nel proprio cedolino di pensione anche gli arretrati riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2023.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali 2022
Proseguono anche sulla mensilità di pensione di marzo le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative al 2022, recuperate in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono.
Fonte: pensionati.cisl.it