“Il Paese e l’Europa hanno bisogno di un nuovo Contratto Sociale, un’intesa che contempli anche un patto tra generazioni. Vuol dire trovare un nuovo equilibrio tra flessibilità in uscita e in entrata. Da un lato regole pensionistiche più inclusive e socialmente sostenibili, dall’altro un grande sforzo sul turnover occupazionale, con l’inclusione di tanti giovani e donne e un forte investimento su welfare e formazione, politiche attive e partecipazione. Dobbiamo costruire un modello di crescita che non metta tre generazioni in conflitto, ma le unisca nella stessa visione di sviluppo”. Così la segretaria generale aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola oggi all’Auditorium di via Rieti a Roma intervenuta al Consiglio generale della Fnp Cisl che si è aperto con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’incidente avvenuto ieri a Calenzano.
“È attraverso il dialogo che abbiamo conquistato gli avanzamenti in Manovra, a partire dal pieno adeguamento delle pensioni all’inflazione, dalla conferma strutturale dell’accorpamento Irpef, dalle misure di sostegno alla famiglia e dall’incremento delle risorse del Fondo sanitario. Ora, attraverso il peso di una rappresentanza responsabile e non antagonista, vogliamo difendere queste conquiste e migliorare le politiche di coesione dentro e oltre i confini della Legge di Bilancio”. Consolidare il sistema socio-sanitario stabilizzando e assumendo medici e infermieri, finanziare il supporto alla non autosufficienza e alla marginalità, costruire insieme, a partire dai territori, politiche sociali ben concertate attraverso la contrattazione sociale valorizzando una terza età generativa. Senza coesione non può esserci crescita”.
Fonte: cisl.it