“Lo avevano dichiarato già nelle scorse settimane, dopo la parifica della Corte dei Conti e fin da subito avevamo, responsabilmente, dato la nostra disponibilità al dialogo con la Giunta Rocca. Pochi minuti fa la sottoscrizione dell’Accordo con l’Assessore al bilancio Righini”. Così il segretario generale della Cisl Lazio Enrico Coppotelli in una nota. “Con questa firma, – prosegue – il nostro obiettivo è quello di avanzare già dal mese di gennaio 2024, quando si aprirà il confronto sulla base delle risorse disponibili, proposte per trovare soluzioni percorribili e sostenibili. Questo è il momento della responsabilità e non della polemica sterile.
Per quanto riguarda la Cisl del Lazio, continua Coppotelli, il tutto è assolutamente coerente con il percorso di confronto avviato, dal mese di marzo, con l’Assessore al Bilancio Righini, dove già in quella sede avevano sostenuto che era fondamentale addivenire ad un Accordo su una serie di temi riguardanti le politiche di bilancio e fiscali, per arrivare a definire i tempi, le modalità e gli obiettivi in un percorso condiviso al fine di garantire la riduzione della pressione fiscale a partire dai redditi più bassi.
Abbiamo apprezzato il metodo di chiarezza e di confronto della Regione Lazio di questi mesi, anche alla luce di condizioni economiche in cui vivono molte famiglie nella nostra Regione. Con l’Accordo di oggi e con la sottoscrizione da parte della Cisl, la Giunta Rocca si impegna ad adottare in Legge regionale di bilancio per l’anno 2024 al finanziamento del Fondo per la pressione fiscale, con l’obiettivo di dare priorità alla riduzione dell’addizionale regionale aII’Irpef per i redditi più bassi.
Fin dalle prime settimane del mese di gennaio dell’anno 2024, già da oggi si stabilisce di continuare il confronto attraverso l’istituzione di un tavolo di confronto diretto a definire, entro e non oltre la metà del mese di marzo 2024, l’intero impianto delle addizionali regionali all’Irpef, stabilendo la somma complessiva che verrà a destinata nella Legge di Bilancio dell’anno 2024.
Siamo soddisfatti del metodo ma soprattutto del risultato raggiunto, perfettamente coerente con la nostra azione sindacale” – conclude Coppotelli.
Fonte: cisl.it