La Cisl domani sarà all’euromanifestazione di Bruxelles indetta dalla Confederazione Europea dei Sindacati (Ces) contro una nuova austerity e per aprire una stagione di riforme e investimenti che avvicinino il traguardo di un’Europa dei popoli e del Lavoro. La delegazione del sindacato di via Po, guidata dal segretario confederale Andrea Cuccello, si unirà alle rappresentanze dei sindacati di tutta l’Unione per chiedere una nuova governance economica socialmente sostenibile, fondata sulla centralità della persona, della buona occupazione, su un modello sociale che impone il superamento definitivo delle politiche rigoriste e tecnocratiche.

La Cisl richiama il progetto di una Comunità integrata e solidale, che sappia gestire in maniera coesa e con voce unica le grandi transizioni in atto, le sfide di un mercato del lavoro in profondo cambiamento, che richiede più forte partecipazione e sostegno alla contrattazione, nuove tutele universali per i lavoratori, salari più alti e stabilità occupazionale, uno scatto sugli investimenti nelle competenze e nelle politiche industriali. Stesso spirito unitario serve nella gestione delle dinamiche migratorie, come pure in una diplomazia e difesa comuni per rilanciare il protagonismo europeo nel mondo promuovendo la pace giusta dove è sotto attacco, contrastando le autocrazie, difendendo ovunque le ragioni della democrazia.

 

Fonte: cisl.it