“Non può e non deve esistere uno sviluppo a macchia di leopardo. Bisogna sostenere tutti i territori nei processi di sviluppo e di crescita sociale, spendere con efficacia e rapidità le risorse del Pnrr, favorire gli investimenti pubblici e privati, creare occupazione stabile, sicura e di qualità“. Così la Segretaria generale aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola, concludendo a Roma l’iniziativa “Lazio ai confini, opportunità, sviluppo dei territori. Le proposte della Cisl”, organizzata oggi dalla Usr Cisl Lazio presso la sede della Regione Lazio. “Questo vale per una regione come il Lazio -prosegue la Segretaria- dove bisogna valorizzare le specificità e le eccellenze anche delle singole province. Siamo favorevoli ad istituire la Zls per scongiurare la desertificazione industriale, bisogna realizzare le necessarie infrastrutture, difendere tutti gli asset già esistenti, rafforzare i servizi sociali e l’offerta turistica. Tutto questo si costruisce con un patto tra istituzioni e parti sociali, attraverso obiettivi condivisi, risorse adeguate e responsabilità collettive”.
“Bisogna fare sistema, progettare il futuro nella condivisione e nel consenso sociale, confrontandosi con il sindacato nelle Regioni, sul territorio e nei luoghi di lavoro, con chi presidia i bisogni delle persone, dei lavoratori, dei pensionati, delle famiglie. ‘Insieme’ e’ la parola d’ordine per la Cisl. Una impostazione che deve orientare il progresso della Capitale alla vigilia del Giubileo, la Regione Lazio, ma anche le grandi dinamiche di cambiamento nel Paese e in Europa. Un sentiero che passa attraverso un nuovo modello partecipativo, inclusivo e sostenibile, che lega solidarietà a competitività, aumento dei salari e servizi adeguati, tutele e produttività, innovazione e coesione sociale” ha concluso.
Fonte: cisl.it