“I temi delle politiche attive, della crescita delle competenze, del diritto alla formazione, della promozione del lavoro di qualità incrociano le sfide di questa transizione digitale e tecnologica, ambientale ed energetica, economica, sociale e demografica”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra intervenuto oggi a Bologna alla tavola rotonda “Far crescere il lavoro: politiche e strumenti’ nell’ambito del Festival del Lavoro 2023 in corso presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna.
“C’è un vero e proprio salto culturale da fare, bisogna far capire che il miglioramento del capitale umano è un traguardo senza raggiungere il quale sarà impossibile realizzare crescita economica, sviluppo sostenibile, rilancio della buona occupazione” ha aggiunto sottolineando la necessità di “costruire un modello nuovo, generativo che protegga e tuteli la persona nel mercato del lavoro, garantendo le protezioni sociali e la promozione nelle transizioni lavorative, nei percorsi di carriera, nell’apprendimento, il miglioramento delle conoscenze”.
“Gli obiettivi ambiziosi di oggi – ha poi osservato – richiedono forti investimenti, a cominciare dal Pnrr, su servizi all’impiego, sistema duale, fondo nuove competenze, una rinnovata consapevolezza del ruolo delle relazioni industriali da innovare attraverso la partecipazione”. Quest’ultima ha sottolineato ancora Sbarra “deve diventare un diritto dei lavoratori, la strada per dare centralità alla persona e alla sua creatività, la leva per una nuova prospettiva di democrazia economica. E’ il momento di concretizzare l’art. 46 della Costituzione” ha sottolineato”.
Ed ancora: “Occorre costruire sistemi di prossimità per abbattere il mismatch di competenze che facciano incontrare scuola, imprese, centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, formazione professionale accreditata, Its, enti bilaterali”.
Infine circa i dati positivi sull’occupazione “sono di sicuro incoraggianti – ha detto – ma vanno consolidati. Bisogna allargare gli incentivi alle pmi ed implementare le riforme previste dal Pnrr per favorire il lavoro di donne e giovani” – ha concluso il leader della Cisl.


Fonte: cisl.it