“Guidiamo il cambiamento”: è lo slogan dell’Assemblea Organizzativa Nazionale che la Cisl terrà a Roma domani martedi 5 dicembre e mercoledi 6 dicembre all’Auditorium del Massimo (via Massimiliano Massimo 1 – Eur). Due giorni di riflessione e di confronto a cui parteciperanno circa 1.200 dirigenti ed operatori della Cisl provenienti da tutte le regioni italiane e di tutte le categorie, di cui il 30% donne, 15% giovani, 15% immigrati e numerosi delegati Rsu/Rsa. I lavori si apriranno domani alle 9.45 con l’intervento introduttivo del leader nazionale della Confederazione, Luigi Sbarra e la relazione di Daniela Fumarola, segretaria confederale responsabile delle politiche organizzative. Alle 11.00 sarà presentato il Bilancio di missione 2021/2022. La prima giornata continuerà con il dibattito in plenaria ed i lavori nelle commissioni. La mattinata del 6 dicembre inizierà alle 9.00 con la presentazione della ricerca dell’ Ipsos, presentata da Nando Pagnoncelli: “Quale domanda sociale dopo la crisi”. Dopo il dibattito e l’approvazione dei documenti prodotti dalle commissioni, alle 12.30, il leader Cisl, Luigi Sbarra chiuderà con il suo intervento l’Assemblea Oganizzativa Nazionale. “Sarà un grande momento di democrazia associativa, per aggiornare gli strumenti organizzativi adeguandoli ai cambiamenti in atto”, sottolinea alla vigilia dell’Assemblea la segretaria confederale organizzativa Cisl, Daniela Fumarola. “Con la nostra assemblea nazionale completiamo un percorso di partecipazione collettiva avviato all’inizio dell’autunno nei territori e nelle categorie per aggiornare, innovare e ricalibrare l’azione del sindacato sul piano delle politiche organizzative, del rafforzamento della rappresentanza nei luoghi di lavoro e sul territorio, valorizzando la partecipazione attraverso la contrattazione aziendale e sociale. Intendiamo rafforzare il sistema dei servizi, la formazione sindacale, il proselitismo e gli strumenti di comunicazione, in linea con i nostri valori e la nostra identità. Significa maggiore centralità della persona e del lavoro, autonomia, rappresentanza e contrattazione, specie di secondo livello, democrazia economica, corresponsabilità nel governo delle transizioni e nelle strategie di sviluppo e coesione”.

 

Fonte: cisl.it