“L’ostruzione della Cgil alla nostra proposta? Non me la spiego. E’ surreale e scomposta. (…) E’ una reazione scomposta perché la nostra proposta di legge non è per niente precettiva e valorizza a tal punto i contratti collettivi da assegnare loro, dopo settant’anni di attesa, l’applicazione dell’art. 46 della Costituzione. In più è surreale perché la lezione arriva da chi vuole affidarsi ai partiti per le regole sulla rappresentanza e le dinamiche sui salari. E nel frattempo, sull’altare di un improbabile benaltrismo, si rifiuta di firmare i contratti pubblici bloccando gli aumenti salariali, come è accaduto qualche giorno fa per il rinnovo negato a centinaia di migliaia di infermieri ed operatori sanitari”.
Fonte: cisl.it