Sottoscritto in Campidoglio il Protocollo d’Intesa sulle Relazioni Sindacali.
Un punto di partenza importante che avrà bisogno di un confronto continuo ma anche di analisi sistematiche ed approfondite per valutare i risultati alla luce delle successive dinamiche economiche e sociali del territorio.
Ci sono tutte le premesse per un moderno sistema di relazioni, ma, come è scritto nel testo, saranno fondamentali successivi accordi finalizzati a trovare costantemente le migliori soluzioni, commenta Enrico Coppotelli, Segretario Generale Cisl Lazio.
Giudichiamo positivamente la previsione di temi come il ricambio generazionale, la continua formazione dei dipendenti pubblici, l’utilizzo delle nuove tecnologie. Si tratta di priorità “storiche” della Cisl, convinta peraltro che qualità e sicurezza sul lavoro siano architravi che viaggiano insieme. Un Protocollo basato sulle opportunità del digitale, del Pnrr, ma anche sulle risorse del Giubileo e dei fondi strutturali. Si tratta di elementi che vanno in un’unica direzione: rilanciare lo sviluppo sostenibile del territorio romano, per mettere al centro la persona nel mondo del lavoro e per contrastare ogni tipo di diseguaglianza.
Bene il tavolo di confronto trimestrale, che, a questo punto, ha tutte le caratteristiche per diventare non soltanto una sede di confronto e di verifica, ma anche di proposta.
Il monitoraggio continuo e l’aggancio a documenti come il Dup, le politiche di lavoro e di welfare, di urbanistica e di mobilità, di digitalizzazione e di tutela dell’ambiente, danno una dimensione completa e proiettata al futuro.
Come abbiamo avuto modo di ripetere più volte, in questa delicata fase economica, finanziaria e congiunturale, questo è il momento della responsabilità.
La firma di tale Protocollo ne rappresenta la conferma, perché individua obiettivi, soluzioni e percorsi.
Foto: cisl.it