Roma, 23 giugno – Si è svolto oggi, 23 giugno, il Consiglio Generale della Fnp di Roma Capitale e Rieti con all’ordine del giorno i seguenti argomenti: Situazione Politico-Sindacale, dimissioni compente il Consiglio Generale e le varie ed eventuali. Dall’Auditorium della Cisl “Carlo Donat-Cattin” di Via Rieti, Il Segretario Generale Pompeo Mannone, prima dell’apertura dei lavori ha voluto commemorare l’amico Angelo Caliciotti, Coordinatore di Valmontone-Colleferro recentemente venuto a mancare, dopo che Patrizia Volponi è stata nominata Presidente, ha presentato gli altri ospiti che erano Emilio Didonè, Segretario Generale della Fnp Cisl Nazionale, Enrico Coppotelli, Segretario Generale della Usr Cisl e reggente della Ust Cisl di Roma Capitale e Rieti e Paolo Terrinoni, Segretario Generale della Fnp Cisl Lazio. Dopo aver svolto il primo punto all’ordine del giorno, ovvero l’accettazione delle dimissioni di una componente del Consiglio Generale, Patrizia Volponi ha dato la parola a Pompeo Mannone per la sua relazione. Dopo aver illustrato la situazione generale con la mobilitazione unitaria dei mesi di aprile e maggio scorso e l’Assemblea nazionale unitaria dei sindacati dei pensionati del 13 giugno scorso ha ribadito che la questione in campo è quella di quale modello sindacale si deve affermare nel Paese, quello nostro della Cisl contrattuale, pragmatico e autonomo dai partiti, oppure quello della Cgil antagonista, ideologico di stampo novecentesco. La risposta ovviamente viene da sé. Mannone ha notato come negli incontri che hanno fatto nei Centri Anziani c’è stata una grande partecipazione. Gli anziani vogliono partecipare attivamente alla vita politica e a tutto quello che li riguarda. Proprio per questo è compito del sindacato di mettere più cose possibile a confronto e avviare a soluzione. La riforma fiscale così come è stata fatta non va bene: la flat tax è sbagliata, non rispetta il principio di tassare in base al reddito che si ha in modo proporzionale e progressivo. Ancora una volta Mannone ha sottolineato l’importanza di dividere l’assistenza dalla previdenza. Bisogna riuscire a risolvere qualcuno di questi problemi, primo fra tutti il più importante: la sanità pubblica. Purtroppo a Roma e Rieti non si registrano avanzamenti sensibili nei confronti dei cittadini. La contrattazione sociale si fa, ma le risorse a disposizione sono poche. Altro argomento trattato da Mannone è stato quello della raccolta firme che la Cisl ha lanciato perché i lavoratori siano coinvolti nella vita dell’azienda. Il 28 giugno proprio su questo argomento è prevista una importante riunione della Fnp Cisl di Roma Capitale e Rieti e della Cisl di Roma Capitale e Rieti. Dopo una serie di interventi dei componenti del Consiglio è toccato ai tre ospiti fare le proprie considerazioni. Primo fra questi è stato Paolo Terrinoni a fare il proprio intervento: la partecipazione della Cisl a varie manifestazioni e altri argomenti sindacali hanno caratterizzato il suo discorso. Poi è stato il turno di Enrico Coppotelli il quale ha fatto un’ampia panoramica del lavoro fatto dalla Cisl a Roma e Rieti. In precedenza il Segretario Generale della Usr Cisl aveva fatto i complementi ai presenti per il Consiglio Generale. Poi è stato il turno di Emilio Didonè. Il Segretario Generale della Fnp Cisl ha fatto un racconto sulla reggenza della Fnp che si è conclusa con la sua elezione a Segretario Generale e poi si è soffermato a lungo sulle RSA, la partecipazione dei lavoratori dei lavoratori e sulla sanità pubblica da difendere.
Ufficio Stampa Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti