Roma, 23 settembre – Si è riunito questa mattina, 23 settembre, presso l’Auditorium “Carlo Donat Cattin” di via Rieti, 13, il Consiglio Generale della Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti con il seguente ordine del giorno: Situazione politico-sindacale, convocazione IV Congresso Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti, nomina Commissione Statuto, Modifiche al Regolamento di Attuazione dello Statuto Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti più le varie ed eventuali. Hanno partecipato ai lavori il Segretario Generale dalla Fnp Cisl Nazionale Emilio Didonè ed il Reggente Ust Cisl di Roma Capitale e Rieti Enrico Coppotelli. Dopo che Nazzareno Leoni è stato nominato, con l’approvazione del Consiglio Generale, Presidente del Consiglio Generale, Pompeo Mannone Segretario Generale della Fnp Cisl di Roma Capitale e Rieti, ha preso la parola: “Cercherò oggi di fare una relazione non troppo lunga, voglio ricordare che il Consiglio Generale di oggi è un consiglio molto importante perché con oggi si avvia la stagione congressuale, quindi è un appuntamento imprescindibile. A seguire dopo di oggi inizieranno le numerose assemblee precongressuali delle varie sedi che compongono la Fnp di Roma Capitale e Rieti. Primo elemento da seguire è quello di far percepire ad ogni pensionato una pensione dignitosa, secondo sull’assistenza sanitaria e terzo sull’inclusione sociale sono tutte cose sulle quali si dovrà intervenire. Sulle pensioni è evidente di come non siano state adeguate tutte quante al costo della vita, ma solo una parte di queste, che certamente si dovevano adeguare perché erano le pensioni più basse, ma sono rimaste al palo le pensioni medio-alte, questa è una ingiustizia di carattere sociale. Naturalmente per fare questo occorrono risorse finanziarie. Noi dobbiamo pensare in particolare alle pensioni per i giovani e per le donne. Pensioni che saranno molto basse rispetto alle nostre. Il prossimo 15 ottobre faremo un convegno dove parteciperanno delle scolaresche, all’interno della festa dei nonni, per parlare del ruolo che i nonni svolgono nella società. Altro tema di cui vi dicevo è il tema della sanità. I governi negli ultimi 15 anni hanno considerato la sanità come una cosa di secondo piano. Non è mai entrata nella politica dei governi questo tema, quello di dover fare funzionare la sanità. Noi dobbiamo affermare la sanità pubblica, ma anche su questo campo servono risorse, risorse finanziare. A nostro giudizio si dovrebbe valorizzare il personale sanitario, medici ed infermieri, perché in questo modo si risponde seriamente al problema. Davanti al malfunzionamento della sanità pubblica, dove non c’è la risposta delle visite specialistiche o non ci si cura oppure si ricorre al pronto soccorso, intasando i pronto soccorso stessi. L’unica soluzione è la prevenzione, asse portante in molte delle attività umane, sulla sanità è un elemento fondamentale. Quando si fa prevenzione il servizio sanitario spende di meno. Le Case di comunità hanno bisogno di personale, di medici e infermieri che stiano sul luogo. Occorrono altresì risorse in tema di inclusione sociale, sulla contrattazione sociale. Anche su questo tema le risorse sono scarse a livello nazionale, regionale e territoriale e quindi anche su questa materia siamo obbligati a fare delle scelte. Insieme a Spi e Uilp abbiamo tentato di definire un documento comune che indichi sulla base delle risorse scarse che abbiamo a disposizione quali sono le priorità delle varie materie e vedere se possono diventare esigibili, cioè che le portiamo a casa dopo aver incontrato le istituzioni. Per quanto riguarda i tesserati l’anno 2024 è l’anno del “proselitismo”, abbiamo fatto il massimo, in ogni sede, per portare iscritti alla nostra federazione, voi avete fatto molto, ad oggi abbiamo il doppio delle deleghe dello stesso periodo dell’anno scorso e soprattutto ci ha dato una mano la Società Servizi Lazio. Gli operatori Caf delle nostre sedi si sono messi in campo per darci una mano, ed è il primo anno che è accaduto, perché nel passato non era così. Anche l’Inas ci sta dando una mano, debbo dire che le risposte a Roma non sono quello che dovrebbero, però si è iniziato anche qui un discorso di disponibilità maggiore per poter arrivare a questo risultato: fare più iscritti. La parola è quindi passata a Nazzareno Leoni che in qualità di Presidente ha fatto approvare tutte le voci relative al IV Congressuale della Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti. Si è passati quindi al dibattito e agli altri interventi degli ospiti. Primo fra tutti Paolo Terrinoni, il quale tra le varie cose si è soffermato sulla rivalutazione delle pensioni. Enrico Coppotelli ha fatto un resoconto di quanto fatto e di quanto farà la Cisl a Roma e Rieti. Per arrivare a Emilio Didonè che ha fatto un’ampia relazione toccando in particolare alcuni temi quali: l’importanza delle sedi, in particolare quelle dei pensionati che dovrebbero essere caratterizzate dalla cortesia e dalla pazienza. La comunicazione è importantissima, e pubblicizzare un evento della Cisl e della Fnp è fondamentale. I pensionati debbono attraverso i canali a disposizione rendere noto ciò che fanno. L’importanza della rappresentanza è fondamentale, nelle zone e nei quartieri la sede è stategica
Ufficio Stampa Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti