“Aver deciso di portare avanti il tema del limite alla velocità degli autoveicoli all’interno delle nostre città è un tema di vivibilità per tutti”: lo ha detto Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl, intervenendo questa mattina al convegno “La Città30 per la città delle relazioni” promosso sindacati dei pensionati e dal Centro Antartide nell’ambito della 13esima campagna nazionale “Siamo tutti pedoni”.
“Credo sia un dovere della politica stabilire delle regole ‘cornici’ valide per tutte le Regioni. E’ dovere poi dei territori – ha aggiunto Didonè – fare delle scelte autonome ma sempre rimanendo nell’ambito di una legge nazionale che, attraverso il buonsenso e la responsabilità, sia capace di regolare questo problema che non riguarda solo il limite della velocità ma anche la sicurezza, il rumore, l’inquinamento e soprattutto il costo sociale per le nostre città: quando leggiamo i dati, oltre a dover registrare un numero elevato di vittime della strada, molte delle quali riguardano over 65, dobbiamo anche sottolineare l’aspetto economico che si stima intorno ai 18 miliardi per gli incidenti. Queste sono cose che la politica deve affrontare per trovare o, quantomeno, ipotizzare delle soluzioni attese da tempo dai cittadini. Fare una battaglia in tal senso è un nostro dovere, una questione di civiltà: bisogna investire nell’educazione stradale per vivere in città sostenibili e in città di relazioni. Credo quindi – ha concluso il segretario generale Fnp Cisl – che questa giornata sia stata importante perché è proprio partendo da questi temi che è possibile impegnarsi per quelle persone che vogliono continuare a vivere le città in tranquillità e sicurezza.”
Fonte: pensionati.cisl.it