“Ormai manca poco al Giubileo e molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare per restituire decoro alla città di Roma e ai suoi abitanti e per efficientare la qualità del lavoro e del servizio, a partire dalla realizzazione del termovalorizzatore, che auspichiamo da tempo: sulle questioni riguardanti i rifiuti nella Capitale si deve guardare la luna e non il dito, affrontando ogni questione nel merito, senza impigliarsi in questioni secondarie, che rappresentano soltanto una perdita di tempo e distolgono dai veri obiettivi”. E’quanto si legge in una nota dei segretari generali della Cisl del Lazio e della Fit-Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli e Marino Masucci, in cui si aggiunge che “una città che, come Roma, ha l’estensione territoriale più grande d’Europa e che, insieme ad Atene, non chiude ancora il ciclo dei rifiuti sul territorio, ma è costretta a inviarli all’estero, le questioni gestionali sono molto complesse e articolate e richiedono grande impegno da parte di tutti. Per questo motivo, tendiamo a ‘tirare dritto’ con atteggiamento pragmatico e propositivo per trovare soluzioni comuni, che sono urgenti per migliaia di lavoratori, per tutti i cittadini di Roma, per i turisti e per l’intera Capitale. Abbiamo recentemente siglato un procollo che prevede la costituizione di un comitato bilaterale di strategia e sviluppo industriale per Ama: un luogo in cui azienda e lavoratori potranno collaborare per raggiungere obiettivi comuni e che a nostro parere è l’iniziativa che serve per costruire prospettive positive per Roma, nel solco delle iniziative sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese che la Cisl promuove da tempo”.
Fonte: cisl.it