“22 anni fa l’assassinio a Bologna di Marco Biagi, un riformista vero, sostenitore coerente del dialogo sociale, un intellettuale libero che aveva colto con grande acume e lungimiranza le trasformazioni del mondo del lavoro, ma anche la necessità di relazioni industriali innovative, di una contrattazione vicina alla persona e alle comunità lavorative, di una maggiore partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese di fronte ai profondi mutamenti prodotti dalla tecnologia e dall’economia globalizzata”. Lo ha dichiarato il leader Cisl, Luigi Sbarra.

 

Fonte: cisl.it