Roma 27 ottobre – Oggi siamo a Moricone, in provincia di Roma, nel Santuario dei Padri Passionisti, intitolato al Beato Bernardo Silvestrelli, insieme a Padre Pino che, con i Confratelli, ha dato vita a un importante progetto di solidarietà.
I Padri Passionisti hanno intrapreso da mesi una meritoria attività di accoglienza, aiuto, ascolto della popolazione ucraina in fuga dalla guerra, in accordo con l’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Moricone.
In questo percorso ci siamo conosciuti e le nostre strade si sono incrociate e abbiamo iniziato una collaborazione nel nome della solidarietà.
Mettendo in campo le nostre competenze e le nostre risorse a servizio di questa giusta causa, abbiamo inteso dare un contributo. È una goccia nel mare ma ne siamo orgogliosi perché di fronte all’immane tragedia del popolo ucraino non ci siamo tirati indietro ritenendo di fare quello a cui siamo da sempre chiamati: venire incontro alle necessità delle Persone.
In questa giornata siamo venuti a conoscere, insieme a Tommaso Ausili, Presidente Anteas Lazio, una rappresentanza degli Amici ucraini che, proprio nel Santuario dei Padri Passionisti di Moricone, hanno trovato rifugio e aiuti concreti in un momento così difficile della loro vita e della storia contemporanea.
Fonte: cislromacapitalerieti.it