“Siamo soddisfatti dell’impostazione dell’incontro. Draghi ha assunto la consapevolezza della situazione chiedendoci di condividere un percorso permanente: decisioni insieme per condividere la responsabilità di un momento difficile. Abbiamo approvato l’idea di costruire un Patto sociale, dobbiamo vedere i contenuti, il merito, ma si deve partire come si fece nel ’92-93 dalla condivisione degli obiettivi, che tipo di Paese vogliamo costruire”. Così la Cisl, rappresentata dai segretari confederali Ignazio Ganga e Giulio Romani, commenta la proposta di Draghi al tavolo di confronto di oggi con i sindacati sul Def.
“I 5 miliardi non sono sufficienti in questa fase ma pensiamo che le risorse si possano trovare, oltre che da uno scostamento di bilancio, da una maggior tassazione degli extra profitti e dal recupero di Iva nominale che l’aumento dei prezzi genera”.
“Draghi ci ha assicurato una nuova convocazione che dovrebbe arrivare dopo Pasqua, anche con Confindustria e con le altre associazioni datoriali, per discutere sulla crisi economica derivante dalla guerra in Ucraina” concludono i segretari.
Fonte: cisl.it