“In occasione dei dati diramati oggi sui flussi di pensionamento del primo trimestre 2025 in confronto con i dati 2024, la CISL ritiene importante rafforzare la sostenibilità sociale e la previdenza di donne e giovani. I dati comunicati questa mattina dall’INPS in merito ai flussi di pensionamento confermano l’andamento osservato negli ultimi anni con la flessione del numero delle pensioni e il progressivo aumento dell’età di pensionamento”. Lo dichiara in una nota il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga. “E’ preoccupante il fatto che il divario di genere relativamente all’importo delle pensioni delle donne sia aumentato passando dal 29,1% nel 2024 al 31,97% nel primo trimestre 2025. Sono necessarie politiche ancora più incisive per favorire il lavoro femminile sia in termini di quantità sia in termini di qualità. Anche i dati della gestione separata, che riguarda collaboratori e partite iva, devono essere oggetto di particolare attenzione dal momento che gli importi medi degli assegni rimangono molto bassi. E’ necessario disegnare un sistema che consenta a tutti di raggiungere un reddito pensionistico dignitoso, da un lato rendendo accessibile la previdenza complementare e dall’altro individuando forme si integrazione alla pensione pubblica come la pensione contributiva di garanzia proposta dalla CISL”.

 

Fonte: cisl.it