“Grazie a tutta la Cisl di Bari per il grande lavoro che porta avanti ogni giorno e per quello svolto in tutti questi anni che sono stati davvero intensi e complessi. Anni in cui non è mai mancata la capacità di presidio solido di tutela e di rappresentanza per i nostri associati, il ruolo di prossimità, progettualità sociale, solidarietà e coesione”. Lo ha detto oggi a Bari la Segretaria Generale della Cisl concludendo il Congresso della Ust Cisl Bari. “Bari, che del Mezzogiorno è una delle capitali, è l’ emblema delle tante sfide che abbiamo davanti: lavoro, transizione ambientale e digitale, sanità e servizi sociali, sicurezza sul lavoro, legalità, formazione e opportunità per i giovani, inclusione dei migranti, divario di genere. Bari con la sua ricchezza sociale e produttiva, il suo importante tessuto industriale e agroalimentare, con le sue potenzialità turistiche, logistiche e commerciali, ma anche con le sue infrastrutture strategiche da completare e con le tante crisi aziendali da superare salvaguardando l’occupazione”.

“Dobbiamo sciogliere il nodo della piena inclusione di tanti giovani e donne che nonostante i progressi degli ultimi anni non riescono a fare ingresso nel Sud nel mercato del lavoro, dei talenti costretti a cercare fortuna lontano da qui. C’è un problema enorme che si chiama “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro: c’è assoluta urgenza di un sistema di formazione che risponda al meglio alle esigenze delle imprese e del territorio. Bisogna costruire una rete integrata tra istituzioni, scuola, famiglia e mondo del lavoro, per prevenire abbandono scolastico e scoraggiamento di chi nemmeno più cerca un’occupazione”.

Fonte: cisl.it