La CISL di Roma Capitale Rieti, con il Segretario Enrico Coppotelli, si fa portavoce di una richiesta al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“È giunto il momento di attivare un tavolo di monitoraggio sull’accordo relativo allo smartworking, firmato lo scorso 10 ottobre”. Lo ha dichiarato Enrico Coppotelli, Reggente della CISL Roma Capitale Rieti, in una nota ricordando che “questa istanza non è solo una formalità, ma una necessità impellente, considerando le sfide senza precedenti che la Capitale sta vivendo col il Giubileo. L’introduzione dello smartworking, in particolare nei mesi passati, – ha aggiunto Coppotelli – ha offerto un parziale sollievo a una città oppressa dal traffico veicolare. La riduzione del congestionamento delle strade, seppur temporanea, ha dimostrato i benefici tangibili di questa modalità lavorativa, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e pensionati romani. Per tali motivi, la CISL chiede che questa opportunità venga estesa fino alla fine del 2025, affinché i vantaggi possano consolidarsi ed amplificarsi.
Tuttavia, le notizie che giungono da alcune aziende, in particolare quelle partecipate, destano preoccupazione. Sembra che vi sia una resistenza all’adozione dello smartworking e alle sue potenzialità, con alcune realtà che addirittura sembrano inclinarsi verso una diminuzione della sua applicazione. È un atteggiamento che, se confermato, potrebbe rivelarsi deleterio, non solo per i lavoratori, ma per l’intera comunità.
È pertanto fondamentale che si attivi un tavolo di confronto in tempi rapidi, per individuare soluzioni condivise e sostenibili. Solo attraverso il dialogo ed il confronto si potrà migliorare non solo la condizione della Capitale, ma anche la qualità della vita di tutti coloro che, lavoratori e studenti, quotidianamente animano le sue strade” – ha concluso Coppotelli.
Fonte: cisl.it