“Ci confronteremo martedì con il Governo sui contenuti della legge di bilancio con serietà e responsabilità, senza pregiudizi e preclusioni ideologiche. Questo deve essere il compito del sindacato che non può avere Governi amici e nemici, graditi o non graditi. Il confronto deve avvenire sempre sul merito riconoscendo risultati e avanzamenti rispetto alle rivendicazioni quando arrivano e opponendoci a scelte che contrastano con gli interessi delle persone che noi rappresentiamo”. Lo ha detto oggi a Firenze il leader Cisl Luigi Sbarra a margine del Consiglio Generale della Usr Cisl Toscana riunito per eleggere il nuovo gruppo dirigente.
“Gran parte dei 30 miliardi della Manovra sono concentrati su interventi coerenti con le richieste della Cisl. Sono provvedimenti positivi la conferma strutturale dell’accorpamento delle aliquote Irpef e della decontribuzione, la defiscalizzazione sul lato lavoro del cuneo fino a 40 mila euro, l’aumento degli stanziamenti per il Fondo Sanitario Nazionale, la valorizzazione della contrattazione decentrata con la detassazione dei salari legati alla produttività e il rafforzamento dei fringe benefit a favore dei lavoratori.
E raccolgono le nostre istanze il ripristino dell’indicizzazione delle pensioni, lo stanziamento di risorse per i contratti pubblici 2025-2027, il rifinanziamento dell’Ape sociale, la conferma degli incentivi per le assunzioni al Sud, gli interventi a sostegno alla famiglia e alla natalità, il rafforzamento dei congedi parentale – ha aggiunto Sbarra ribadendo che “si tratta ora di difendere questi risultati e queste nostre conquiste, durante l’iter parlamentare. E contemporaneamente impegnarci dentro e fuori il perimetro della Manovra per fare uno sforzo in più sulle pensioni minime e sulla non autosufficienza. Diciamo un no secco al taglio strutturale degli organici nella scuola ed al blocco parziale del turnover nella PA, nell’Università e nella Ricerca.
È necessario rafforzare gli sgravi per le fasce medie di reddito, elevando ulteriormente la soglia di decalage fino ai 60 mila euro e abbassando le aliquote del secondo scaglione Irpef. Necessario far ripartire il confronto sulla riforma della previdenza per nuove flessibilità pensionistiche e sostegno ai giovani e donne. Indispensabile accelerare la messa a terra dei progetti PNRR e varare una nuova politica industriale capace di rilanciare produttività, competitività, innovazione, ripristinando le risorse per il fondo automotive”, ha sottolineato.
Sbarra ha poi ringraziato il segretario confederale Mattia Pirulli che “in questi sei mesi di reggenza della Usr Cisl Toscana si è speso con la generosità e la competenza che lo contraddistinguono.
Auguri di buon lavoro a Silvia Russo ed ai componenti della sua segreteria. Sono certo che Russo grazie ala sua esperienza e tenacia guiderà questa importante struttura con passione, competenza ed unità, aprendo una pagina nuova e densa di risultati per la Cisl Toscana, per il miglioramento concreto della vita di lavoratori e pensionati” ha concluso il numero uno Cisl.
Fonte: cisl.it