Se ti ritrovi con troppi debiti a cui non riesci più a far fronte per motivi oggettivi, e, a causa di questa situazione, le banche non ti danno più credito, forse non sai che la legge sull’usura ha istituito un Fondo che ti può aiutare. Quello rivolto alle famiglie in difficoltà è gestito da più di 20 anni da Adiconsum.
Cos’è il fondo anti usura
Il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura gestito da Adiconsum su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze si rivolge alle famiglie e alle microimprese (ditte individuali) in difficoltà (ex art. 15 legge 108/96).
E’ un dato di fatto che il ricorso all’indebitamento e particolarmente al credito al consumo da parte delle famiglie italiane è cresciuto in modo esponenziale e, a differenza di quanto si possa pensare, il problema del sovraindebitamento è diffuso e riguarda ogni area geografica, ceto sociale, fascia di età.
Chi si trova in questa condizione non ha più accesso al credito legale, quello cioè fornito dalle banche, ma solo al credito illegale degli usurai.
Il Fondo si rivolge alle famiglie che si trovano in difficoltà economica e che non sono più in grado di coprire tutte le uscite con le proprie entrate, di rispettare gli impegni finanziari precedentemente assunti e nei casi più gravi di sostenere le spese necessarie per il sostentamento del nucleo familiare (vitto, fitto, rate del mutuo, bollette, spese sanitarie, prestiti, ecc.).
Attraverso il Fondo è possibile ottenere un prestito agevolato garantito da Adiconsum per consolidare i debiti ed estinguerli a tassi minimi. Attualmente il Fondo può garantire finanziamenti di importo massimo fino a 50.000 euro, con rientri fino a 120 mesi (10 anni), da estinguere entro il settantacinquesimo anno di età.
Come funziona il fondo
Il consumatore/la famiglia può accedere al Fondo solo se rispetta una serie di criteri, stabiliti dal Ministero dell’Economia:
effettivo stato di bisogno del richiedente e serietà della ragione dell’indebitamento
capacità di rimborso del finanziamento concesso, dimostrato da reddito documentabile
entità dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente che deve rientrare entro i limiti di garanzia
impossibilità di accesso al credito legale a causa di segnalazione negativa presso i sistemi di informazione creditizia (Crif, Ctc, Experian).
Un apposito Comitato di esperti valuta le domande di accesso ricevute dal Fondo, seguendo specifici criteri stabiliti dal Regolamento attuativo della Legge:
– effettivo stato di bisogno del richiedente e serietà della ragione dell’indebitamento;
– capacità di rimborso del finanziamento concesso, dimostrato da reddito documentabile;
– entità dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente che deve rientrare entro i limiti di garanzia
– impossibilità di accesso al credito legale a causa di segnalazione negativa presso i sistemi di informazione creditizia (Crif, Ctc, Experian).
il Fondo di Prevenzione Usura Adiconsum è l’unico ad operare a livello nazionale, pertanto tutti coloro che si trovano nella situazione sopra descritta possono rivolgersi all’Adiconsum per richiedere informazioni e modulistica.
Fonte: pensionati.cisl.it