Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl del Lazio, in una nota dichiara: “Ennesima fumata nera oggi pomeriggio nel nuovo incontro, tenutosi in Regione Lazio, con gli assessori ai Trasporti di Roma e del Lazio, Eugenio Patanè e Fabrizio Ghera, per scongiurare l’aumento dei biglietti Atac, ipotesi questa verso la quale noi abbiamo da subito manifestato il nostro più fermo dissenso. Non sono peraltro accettabili nemmeno le alternative ventilate nel tavolo odierno che, in sostanza, suggerirebbero di togliere le agevolazioni esistenti a tutti o, all’opposto, di aumentare il costo del biglietto a tutti”.
“Sin dall’inizio, infatti, abbiamo richiesto che l’aumento, resosi necessario per recuperare risorse per chiudere il piano economico finanziario di Atac (nel triennio 2025-2027) e procedere alla stipula del nuovo contratto di servizio con il Comune di Roma, non vada a gravare su lavoratori, pensionati e famiglie di Roma e del Lazio ma ricada solo sui turisti. L’uso del trasporto pubblico locale va assolutamente incentivato, specie tra chi vive, studia e lavora a Roma, e non deve invece rappresentare un ulteriore balzello che erode salari e pensioni. Questa è la direzione alla quale tutti, a partire dalle istituzioni, quindi Regione e Comune, devono lavorare.
Usare i mezzi pubblici è un comportamento virtuoso verso la città e l’ambiente e, in quanto tale, deve essere premiato anche con una tariffazione agevolata e competitiva rispetto all’uso del mezzo privato”, conclude il sindacalista.
Fonte: cisllazio.it