“Su Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro dobbiamo dare continuità alla nostra mobilitazione, animando assemblee e iniziative per costruire le condizioni di una nuova strategia nazionale che renda concreto il principio secondo cui si lavora per vivere, non per morire”. Lo ha detto oggi a Riccione il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a margine del Consiglio Generale della Fisascat Cisl. “Le prime misure che abbiamo conquistato nel Decreto PNRR vanno nella giusta direzione. Ma ora bisogna estendere la patente a crediti a tutti i settori, potenziare ulteriormente il contingente di ispettori, riconoscere maggiori poteri ai delegati, utilizzare l’intero avanzo Inail su progetti di aggiornamento professionale, prevenzione, incremento delle rendite destinate alle famiglie colpite. Ed occorre incentivare soluzioni contrattuali che prevedano almeno 4 ore al mese interamente dedicati alla formazione su salute e sicurezza. Analogamente occorre su questi temi un grande investimento sulla scuola”. Il leader Cisl parlando sempre a Riccione al Consiglio Generale della Felsa aveva sottolineato, in riferimento al rinnovo del Parlamento Europeo, che “l’Unione Europea dovrà salvaguardare e promuovere maggiormente la dignità della persona e il lavoro di qualità, contrastando le disuguaglianze e le marginalità sociali, dando risposte di inclusione in particolare a donne e giovani. Da questo punto di vista il nuovo Patto di stabilità e crescita presenta aspetti preoccupanti da affrontare superando l’impostazione eccessivamente rigorista ed evitando, al contempo, che gli effetti di tale impianto gravino sui cittadini attraverso tagli alla spesa sociale e allo sviluppo”.


Fonte: cisl.it