Quando apriamo il rubinetto ci dimentichiamo che facciamo parte di quella parte fortunata del mondo che beneficia di questo bene prezioso: 2,2 miliardi di persone in questo pianeta non hanno accesso all’acqua potabile.
L’utilizzo dell’acqua è aumentato in tutto il mondo di circa l’1% all’anno nel corso degli ultimi quarant’anni e, secondo le previsioni delle Nazioni Unite, continuerà ad aumentare ad un ritmo simile fino al 2050 quale conseguenza della crescita demografica, dello sviluppo socio-economico e dei cambiamenti dei modelli di consumo. A fronte di questo aumento del consumo dell’acqua che pare inarrestabile, si acuisce la scarsità idrica, che sta diventando un fattore endemico e per di più aggravata dall’accelerazione dell’inquinamento delle acque dolci.
A causa dei cambiamenti climatici, la scarsità idrica stagionale crescerà nelle regioni attualmente caratterizzate da abbondanti risorse idriche, quali Africa centrale, Asia orientale e parti dell’America meridionale, mentre si aggraverà ancora di più in quelle regioni in cui l’acqua risulta già carente, come Medio Oriente e Sahel.
Quasi la metà della popolazione mondiale vive in condizioni di gravi carenze idriche, almeno durante una parte dell’anno. Il tema della qualità dell’acqua, invece, interessa tutti i Paesi, indipendentemente dai livelli di reddito. Una scarsa qualità dell’acqua ambientale nei Paesi a basso reddito è associata spesso a bassi livelli di trattamento delle acque reflue, mentre le acque di deflusso di origine agricola costituiscono un problema più serio nei Paesi ad alto reddito.
IL TEMA DELL’ANNO 2024
Il tema della giornata mondiale dell’acqua di quest’anno è “Acqua per la Pace”. L’acqua può creare pace o innescare conflitti, quando l’acqua scarseggia o è contaminata, o quando le persone hanno difficoltà ad accedervi, le tensioni possono aumentare. Solo cooperando sull’acqua, ci ricordano le Nazioni Unite, è possibile bilanciare il fabbisogno idrico di tutti e contribuire a stabilizzare il mondo.
Più di 3 miliardi di persone nel nostro pianeta dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per le risorse idriche che condividono. Se ne parla molto poco, ma uno degli ostacoli maggiori alla soluzione del tragico conflitto israelo-palestinese, per esempio, è proprio legato al controllo delle acque.
In questa giornata, quindi, è quanto mai importante ricordare che l’acqua non è solo una risorsa utilizzata e contesa ma è un diritto umano intrinseco alla vita stessa.
NOTA UTILE
Quali sono gli obiettivi della Giornata dell’acqua? Con la sottoscrizione dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile, il mondo si è impegnato, entro il 2030, a raggiungere l’obiettivo di “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” (obiettivo 6).
Fonte: pensionati.cisl.it