“Illuminanti come sempre le parole oggi di Papa Francesco sulla necessità di progettare insieme il lavoro senza contrapposizioni ideologiche, isolamenti e tifoserie”. Così il leader Cisl, Luigi Sbarra, chiudendo oggi a Viterbo il Consiglio generale Cisl Viterbo che ha rinnovato la sua segreteria, ha commentato le parole del Santo Padre di questa mattina.

Per Sbarra “Occorre puntare su dialogo e responsabilità, introducendo, come ha proposto la Cisl, la partecipazione dei lavoratori alle scelte ed agli utili delle aziende, con un nuovo rapporto tra capitale e lavoro”. E il numero uno di via Po è tornato poi a chiedere “Un grande patto per la crescita: questa è la sfida della Cisl, continuando a perseguire il metodo del confronto senza pregiudiziali, giudicando il governo sui fatti e sui risultati raggiunti attraverso il dialogo”.

“Dopo l’approvazione della manovra, con le modifiche che la Cisl ha sollecitato, bisogna lavorare ad una vera e propria “Agenda ‘24”che dia al Paese una vera prospettiva di sviluppo inclusivo e partecipato”, ha aggiunto Sbarra. Il sindacalista ha salutato Fortunato Mannino, il segretario generale della Cisl viterbese oggi in uscita per fine mandato e augurato buon lavoro a Elisa Durantini che gli succede.

“Grazie di cuore a Fortunato Mannino, un sindacalista di razza, per la splendida opera svolta in questi anni alla guida della Cisl di Viterbo in termini di progettualità sociale, proselitismo, presidio sul territorio. Ora il testimone passa ad Elisa Durantini, una bravissima e giovane sindacalista a cui auguriamo buon lavoro. Siamo certi che consoliderà il ruolo della Cisl verso nuovi traguardi politici, organizzativi, contrattuali e sindacali”, ha continuato Sbarra.


Fonte: cisl.it