Il rafforzamento della solidarietà attraverso l’equità e la reciprocità tra generazioni offre soluzioni sostenibili

Il 1° ottobre ricorre la celebrazione della Giornata Internazionale delle Persone Anziane, istituita dalle Nazioni Unite nel 1990 con risoluzione 45/106.

Dal 1991, ogni anno, in occasione di tale data, viene scelto un argomento specifico che aumenti la consapevolezza globale delle persone e delle Istituzioni sui temi di maggiore importanza che riguardano gli anziani.

L’attenzione è di volta in volta posta tenendo in particolare considerazione:

  • quanto lo sviluppo di sempre nuovi scenari globali possa influire sulla protezione e sulla tutela dei loro diritti;
  • quali siano le specifiche esigenze degli anziani e come queste cambino nel corso del tempo (accogliendo le opportunità e le sfide che questa stagione della vita comporta nel mondo di oggi);
  • quale sia il valore reale dei numerosi e diversificati contributi che essi danno alla società.

Il tema di quest’anno è: “Mantenere le promesse della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo per le persone anziane: un discorso intergenerazionale” (Fulfilling the Promises of the Universal Declaration of Human Rights for Older Persons: Across Generations).

In occasione del 75esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – adottata dalle Nazioni Unite nel 1948 – la celebrazione della 33esima Giornata Internazionale delle Persone Anziane intende sensibilizzare sul tema del rispetto dei diritti umani delle persone anziane nel mondo e sottolineare l’importanza della intergenerazionalità nel mantenimento delle promesse della Dichiarazione Universale e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

 

Fonte: pensionati.cisl.it