“Bisogna lavorare insieme per superare i profondi ritardi nelle infrastrutture, nei servizi, nelle possibilità produttive e industriali. Ostacoli e fratture che fanno male, più che altrove, in una regione straordinaria come la Sicilia”. Lo ha detto il 7 giugno il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Palermo concludendo il consiglio generale della Cisl siciliana. “Con l’incontro del 30 maggio con il premier Meloni ed il governo c’è stato un cambio di passo importante. Ora ci aspettiamo un confronto serrato e strutturato per raggiungere tutti gli obiettivi alla base della grande mobilitazione unitaria delle scorse settimane, primo fra tutti la tutela di salari e pensioni. Ora alle parole dovranno seguire i fatti”. Il leader Cisl ha parlato anche del lancio della campagna della Cisl per la raccolta di firme di una la legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori. “La proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha lanciato il primo giugno sul coinvolgimento dei lavoratori alla gestione, ai risultati e all’organizzazione delle aziende è la più grande riforma istituzionale che si possa fare per procedere concretamente verso una vera democrazia economicale”, ha aggiunto Sbarra. “Vogliamo che la partecipazione diventi effettivamente un diritto fondamentale dei lavoratori. Una rivoluzione dal basso, che contribuirebbe a mettere il Paese in maniera stabile sulla strada di uno sviluppo socialmente sostenibile”.
Fonte: cisl.it