I criteri di accesso per accedere alla pensione di anzianità per chi svolge attività usuranti sono regolati dal Dlgs. 67/2011. I lavoratori adibiti a lavorazioni usuranti possono collocarsi a riposo tramite il sistema delle quote. Le attività usuranti devono essere svolte, inoltre, per un periodo minimo, cioè per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva.
Nell’elenco dei lavori gravosi è presente la mansione indicata in e-mail “conducente di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con almeno 9 posti”.
Nel caso specifico qualora, Lei rientri in tale categoria il requisito della quota da raggiugere è pari a 97,6, ossia, a 61 anni e 7 mesi di età e un’anzianità contributiva di 35 anni.
Fermo restando che rientri in tale categoria di soggetti, alla luce dei dati forniti, si evince che perfezionerebbe i requisiti di accesso alla pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2024, con obbligo di presentare la domanda per il riconoscimento dello svolgimento del lavoro usurante entro il 1° maggio 2023. Qualora, non presenti la domanda entro il termine indicato l’accesso al trattamento pensionistico verrà differito, di tre mesi.
Dopo aver ottenuto il riconoscimento dei requisiti da parte dell’INPS, la pensione decorre dal mese successivo alla maturazione di tutti i requisiti, ferma restando la presentazione della domanda e la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Tale forma di pensionamento non è soggetta al sistema delle finestre.
Visto la particolarità della forma di pensione e il ristretto arco temporale per la presentazione della domanda di riconoscimento dei requisiti, consigliamo di rivolgersi al più presto al nostro Patronato INAS-CISL per effettuare un controllo ancora più accurato sulla sua posizione contributiva, al fine di essere certo di poter presentare domanda entro il 1° maggio p.v. (www.inas.it per gli indirizzi).
Fonte: pensionati.cisl.it