“Secondo noi la valutazione è positiva, perché le parti sociali per la prima volta si sono confrontate con il governo all’interno della Cabina di regia”. Lo ha dichiarato il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, uscendo da Palazzo Chigi al termine della Cabina di regia sul Pnrr.
Ganga ha osservato che “la modalita’ con cui le parti sociali potranno accompagnare il Pnrr da oggi in poi” e’ cambiata con l’approvazione del decreto 13 ed ha aggiunto che ora le parti hanno “nuove responsabilità importanti rispetto alla proiezione temporale che si riduce rispetto al 31 dicembre 2026”. L’obiettivo del governo – ha spiegato – e’ mettere insieme anche i fondi di sviluppo e coesione “cercando di trattare tutte la partita della crescita all’interno dello stesso perimetro”; una scelta “positiva perche’ consente di non avere il patema sui tempi e fare una verifica sulla progettualita’ che ha delle complicanze per essere messe a terra entro il 31 dicembre 2026 e puo’ avvalersi di un altro triennio fino al 2029”.
Ganga ha quindi fatto notare il problema della revisione prezzi e la necessita’ “di una verifica sulle opere realizzabili entro il 2026” per vedere se hanno bisogno di un arco temporale piu’ lungo. Infine, sul capitolo RepowerEu “la riunione – ha riferito – e’ stata interlocutoria: il governo chiede di consegnare una riflessione che ha come obiettivo quello di restituire la capacita’ energetica al Paese”.
Fonte: cisl.it