28 FEBBRAIO
– Per i cittadini che procedono direttamente all’adempimento, termine ultimo presentazione modelli RED ORDINARI 2022 (su redditi 2021) e Campagna Solleciti 2021 (su redditi 2020)
Il 28 febbraio 2023 è il termine ultimo per la presentazione dei modelli RED ordinari 2022 e dei solleciti 2021 per tutti quei cittadini che procederanno direttamente all’adempimento dichiarativo accedendo al portale dell’INPS tramite le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE).
Diversamente, il CAF-CISL potrà acquisire i modelli RED anche nei 30 giorni successivi rispetto alla data del 28 febbraio 2023, nel rispetto comunque del termine per la trasmissione telematica, fissato a fine marzo 2023.
Facciamo presente che in caso di mancato adempimento alla trasmissione delle dichiarazioni, l’INPS si vedrà comunque costretto a sospendere al titolare la prestazione in godimento collegata al reddito.
I pensionati interessati potranno rivolgersi alle sedi del CAF-CISL per ricevere gratuitamente ogni forma di assistenza per l’invio delle dichiarazioni. Nel caso in cui si fosse sprovvisti della matricola, per averne il duplicato, sarà necessario presentarsi al CAF-CISL sempre muniti del dato pensione sede categoria e certificato.
– Cessazione Dirigenti Scolastici dal 1° settembre 2023
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici è fissato al 28 febbraio 2023 (art. 12 del C.C.N.L. per l’Area V della dirigenza del 15 luglio 2010). Il dirigente scolastico che presenti comunicazione di recesso dal rapporto di lavoro oltre il termine di cui sopra non potrà usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni del personale del comparto scuola. Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero.
Invitiamo gli interessati a rivolgersi al nostro Patronato INAS-CISL per ogni forma di consulenza ed assistenza.
– Personale scuola: termine ultimo presentazione domanda di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2023 per accedere al pensionamento anticipato (pensione Quota 100; pensione Quota 102; pensione Quota 103)
Per il personale del comparto scuola e AFAM, interessato ad accedere ad una delle forme di pensionamento anticipato di cui sopra, il termine ultimo per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio è fissato al 28 febbraio 2023.
Le lavoratrici e i lavoratori che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2021 i requisiti per accedere alla cosiddetta pensione anticipata Quota 100 (almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi), fermo restando l’apertura della finestra, di 6 mesi per i dipendenti pubblici, possono richiedere la prestazione anche negli anni successivi.
Parimenti, le lavoratrici e i lavoratori che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2022 i requisiti per accedere alla cosiddetta pensione anticipata Quota 102 (almeno 64 anni di età e 38 anni di contributi), fermo restando l’apertura della finestra mobile (6 mesi per i dipendenti pubblici), possono richiedere la prestazione anche negli anni successivi.
La legge di Bilancio 2023 ha infine introdotto, in via sperimentale per il 2023, pensione anticipata Quota 103 che si può conseguire, entro il 31 dicembre 2023, con almeno 62 anni di età anagrafica e un’anzianità contributiva minima di 41 anni, fermo restando l’attesa della finestra mobile trascorsi i 6 mesi dal raggiungimento dei requisiti e che il diritto potrà essere esercitato oltre tale data.
Invitiamo gli interessati a rivolgersi al nostro Patronato INAS-CISL per ogni forma di consulenza relativa alla propria posizione assicurativa.
– Personale scuola: termine ultimo presentazione domanda di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2023 per accedere al pensionamento anticipato con Opzione Donna
Con la legge di Bilancio 2023 il provvedimento viene prorogato per il 2023 ma con delle importanti novità. L’accesso è consentito alle lavoratrici che si trovino in particolari condizioni: caregiver, che svolgono cioè assistenza da almeno 6 mesi a un parente di primo grado convivente o un affine di secondo grado convivente, qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni d’età, oppure siano mancanti o a propria volta in condizione di invalidità; invalide con percentuale con una riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 74%; lavoratrici licenziate o dipendenti da aziende in crisi.
I requisiti devono essere perfezionati entro il 31 dicembre 2022: 60 anni di età e 35 anni di contributi, con uno sconto di un anno per ogni figlio entro un massimo di due anni.
Per le dipendenti di aziende di imprese per le quali è attivo un tavolo di gestione della crisi aziendale il requisito anagrafico è di 58 anni a prescindere dal numero dei figli.
Sono confermate le finestre mobili di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome, e un assegno pensionistico totalmente calcolato con il metodo contributivo.
Ricordiamo che la nuova “formula” non riguarda coloro che hanno i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalle leggi previgenti (cioè 58/59 anni di età unitamente a 35 di contributi) al il 31 dicembre 2021.
Il termine ultimo per l’invio della domanda è fissato al 28 febbraio 2023, pertanto invitiamo le interessate a rivolgersi presso il nostro Patronato INAS-CISL per ogni forma di consulenza riguardo la propria posizione assicurativa.
– Bonus acqua potabile
Termine ultimo per richiedere, attraverso il canale telematico dell’Agenzia delle entrate, il Bonus acqua potabile 2022, che consiste in un credito d’imposta per le spese sostenute nel 2022 relative all’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Fonte: pensionati.cisl.it